lunedì 3 aprile 2017

Spaghetti al Nero di Seppia


Buon Lunedì a tutti e buon inizio di settimana! :-)
La ricetta che vi propongo oggi è un primo piatto a base di pesce molto conosciuto ed apprezzato non solo dagli italiani ma anche dai turisti di tutto il mondo, che ci vengono a trovare qui in Italia e in particolar modo qui in Sicilia.

Gli spaghetti al nero di seppia non piacciono a tutti e sinceramente non capisco il perchè... Forse per il sapore deciso del nero delle seppie ma io invece vado ghiotta di questi spaghetti, fin da quando ero piccolissima e i miei genitori mi portavano a San Vito Lo Capo (TP) a mangiare "la pasta scura" (come la chiamavo io!). :-)

Con questa ricetta inizio la nuova collaborazione con Girolomoni, un'azienda di prodotti biologici che ha come fondatore Gino Girolomoni, il "profeta" del biologico.

"Per noi mangiare non è soltanto trasformare e cuocere il cibo - diceva Gino Girolomoni - è molto di più. E' anche amicizia, fraternità, bellezza, spiritualità, compagnia".

I prodotti Girolomoni non contengono sostanze chimiche di sintesi, in ogni fase della coltivazione passando per la conservazione e la trasformazione. Il grano raccolto è 100% di origine italiana e viene controllato e attentamente monitorato durante tutte le fasi di lavorazione, al fine di evitare muffe, germinazioni e infestazioni di insetti.

Una realtà animata fin dall'inizio da un amore autentico per la terra, da un profondo rispetto per le persone che la abitano restando all'avanguardia nelle scelte, a favore della qualità della vita e dell'ambiente con un tipo di agricoltura sostenibile.

Continuate a seguirmi, perchè vi proporrò molte ricette con i prodotti Girolomoni! ;-)
Adesso torniamo alla ricetta di oggi e scopriamo insieme come preparare degli squisiti spaghetti al nero di seppia.

INGREDIENTI (PER 2 PERSONE):
-3 seppie medie fresche
-1 cucchiaio concentrato di pomodoro
-1/4 cipolla bianca biologica
-4 cucchiai olio extra vergine d'oliva biologico siciliano
-25 ml vino bianco siciliano
-sale, prezzemolo o basilico fresco q.b.

PREPARAZIONE:
Per prima cosa sciacquate con abbondante acqua fresca le seppie. Pulitele accuratamente, eliminando l'osso e avendo cura di non schiacciare le vescichette, che contengono il "prezioso" nero.
Tagliate le seppie a pezzetti e anche i tentacolini. Tenete il pesce da parte e procedete con la preparazione del soffritto.

Tritate finemente la cipolla e trasferitela in un pentolino capiente insieme ad un mestolino d'acqua e una foglia di alloro (facoltativo). Accendete il fuoco a fiamma moderata e lasciate stufare la cipolla. Nonappena l'acqua è stata assorbita del tutto, unite l'olio e.v.o. e fate soffriggere la cipolla.

Quando la cipolla è dorata unite le seppie a pezzetti e fate saltare il pesce a fiamma vivace per qualche minuto, dopo di che sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Aggiungete adesso il concentrato di pomodoro, un pizzico di sale e le vescichette contenenti il nero delle seppie.

*CONSIGLIO: se non disponete delle vescichette delle seppie, potete arricchire il sugo con un barattolino di nero di seppia, che potete acquistare direttamente dal pescivendolo oppure al supermercato di fiducia.*

Mescolate con cura e fate cuocere il sugo al nero di seppia per circa 15-20 minuti a fiamma bassa, coprendo la pentola con un coperchio. A cottura ultimata, controllate la sapidità del condimento (non sarà necessario aggiungere sale, poichè il nero delle seppie è già saporito).

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo al nero di seppia. Servite la pasta ben calda, decorando i piatti con un trito di prezzemolo fresco oppure con delle foglioline di basilico. Consumate subito.





BUON APPETITO! ;-)

2 commenti:

Le ricette di Claudia e Andre ha detto...

Sai che non ho mai mangiato il nero di seppia anche perché in famiglia non tutti amano il pesce, eppure una forchettata lo tufferei molto volentieri nel piatto, sono molto curiosa ad assaggiare nuovi gusti !

Simona Nania ha detto...

Anche a me piace molto il nero di seppia quando (raramente) si trovano freschissime le sacche. Amo molto anche il risotto, a tante persone non piace semplicemente come a molti ai quali, anche se mangiano carne, non piacciono le frattaglie specularmente di animali come vitello, pollo, coniglio, quindi fegato, cuore. 😉