Come ho scritto un po' di tempo fa in QUESTO POST, a Palermo è molto frequente consumare i "pezzi" di rosticceria. Per rosticceria s'intendono quei prodotti da forno (pizze, calzoni, rollò con wurstel, pizzotti, ravazzate, cornetti, krapfen, ciambelle, ecc..) molto conditi e molto calorici ma che, tuttavia, chiunque si è concesso almeno una volta.
Non esiste turista che, prima di ripartire, non abbia assaggiato una pizzetta, un calzone o (ancora meglio) un panino con le Panelle & Crocchè.
Bando alle ciance, io la rosticceria palermitana l'adoro e quindi la preparo sempre con tanto amore.
Quelle che vedete in foto sono delle pizzette formato mignon, quindi ottime soprattutto per le festicciole dei bambini ma anche dei più grandi, Finger Food per un aperitivo. Sono facili da preparare ma come per tutte le ricette la parola chiave del loro successo è la pazienza e una lunga lievitazione. Vediamo insieme la ricetta.
-300 gr. farina Manitoba
-200 gr. farina di Semola Rimacinata
-325 ml acqua tiepida
-50 gr. zucchero
-50 gr. burro/margarina/strutto morbido
-1 bustina lievito di birra secco oppure 25 gr. lievito fresco
-18 gr. sale
Per il condimento:
-350 ml Passata di pomodoro
-250 gr. mozzarella
-olio extra vergine d'oliva, origano q.b.
PREPARAZIONE:
Setacciate le due farine in una ciotola capiente e mescolatevi il lievito di birra secco. Al centro praticate un buco e versatevi lo zucchero, il sale e il burro/margarina/strutto ammorbidito tagliato a pezzetti. Amalgamate il tutto (prima con l'aiuto di una forchetta e poi con le mani) aggiungendo un po' per volta l'acqua tiepida.
Lavorate l'impasto sul piano del tavolo infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo (per attivare il lievito), fino al completo assorbimento del liquido.
Rimettete l'impasto nella ciotola infarinata, copritelo con uno strofinaccio umido e ponetelo a lievitare in un luogo tiepido (possibilmente dentro il forno spento), fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (un'ora circa).
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l'impasto e dividetelo in 18 palline di uguale misura, appiattitele leggermente al centro e posizionatele su una teglia abbastanza grande. Su ogni dischetto di pasta mettete un cucchiaio di passata di pomodoro (che avrete precedentemente condito con un filo d'olio, sale ed origano), lasciate lievitare nuovamente per altri 20 minuti, quindi infornate a 200° per 15 minuti circa.
Qualche minuto prima di sfornarle, farcite con un cubetto di mozzarella e lasciatela sciogliere nel forno. Queste pizzette possono essere consumate calde ma anche fredde durante un buffet.
-200 gr. farina di Semola Rimacinata
-325 ml acqua tiepida
-50 gr. zucchero
-50 gr. burro/margarina/strutto morbido
-1 bustina lievito di birra secco oppure 25 gr. lievito fresco
-18 gr. sale
Per il condimento:
-350 ml Passata di pomodoro
-250 gr. mozzarella
-olio extra vergine d'oliva, origano q.b.
PREPARAZIONE:
Setacciate le due farine in una ciotola capiente e mescolatevi il lievito di birra secco. Al centro praticate un buco e versatevi lo zucchero, il sale e il burro/margarina/strutto ammorbidito tagliato a pezzetti. Amalgamate il tutto (prima con l'aiuto di una forchetta e poi con le mani) aggiungendo un po' per volta l'acqua tiepida.
Lavorate l'impasto sul piano del tavolo infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo (per attivare il lievito), fino al completo assorbimento del liquido.
Rimettete l'impasto nella ciotola infarinata, copritelo con uno strofinaccio umido e ponetelo a lievitare in un luogo tiepido (possibilmente dentro il forno spento), fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (un'ora circa).
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l'impasto e dividetelo in 18 palline di uguale misura, appiattitele leggermente al centro e posizionatele su una teglia abbastanza grande. Su ogni dischetto di pasta mettete un cucchiaio di passata di pomodoro (che avrete precedentemente condito con un filo d'olio, sale ed origano), lasciate lievitare nuovamente per altri 20 minuti, quindi infornate a 200° per 15 minuti circa.
Qualche minuto prima di sfornarle, farcite con un cubetto di mozzarella e lasciatela sciogliere nel forno. Queste pizzette possono essere consumate calde ma anche fredde durante un buffet.
BUON APPETITO! ;)
23 commenti:
sono bellissime e mi hai dato un'idea per il compleanno di mia figlia ^_^
che bontà! io amo la rosticceria siciliana! sono di origine messinese e i miei preferiti sono gli arancini!
Hanno davvero un bell'aspetto e saranno buonissime, complimenti!
Colgo l'occasione per invitarti al mio contest, se ti va potresti partecipare. Ti lascio il link http://isaporidelcuore.blogspot.it/2012/09/il-mio-1-contest-ogni-riccio-un.html
Ti aspetto!
oh mamma che ricetta goduriosa
xoxo mini nuni
mmmmmm le adoro :P devi invitarmi un giorno a casa tua hihihihihhii :****
Sono una lettrice di questo blog molto interessante. Ricette fantastiche e molto invitanti. Se ti va di contraccambiare, vieni a trovarci. Ciao
brava brava! noi del sud non possiamo vivere senza pizza,è cosi buona! ciao!
Che meraviglia! Inutile dire che anche io, da brava palermitana, adoro la rosticceria della nostra città.. Soprattutto le panelle comprate fuori casa e preparate con "l'ogghio fituso" XD
*___*
buoneeeeee....gnam gnam
mamma che delizia io le pizzette le mangerei anche a colazione :)
This post looks so good!
I really love your blog :D
Wanna follow eachother?
Love, Anne
www.movieanne.com
Sto sbavando hehe,bravissima :)
Anche io da buona siciliana adoro la rosticceria...come resistervi? Qui in campania non é molto radicata questa passione come da noi purtroppo....ricordo quando da piccola mio papà andava al bar il pomeriggio a mangiare la sua mitica cipollina...che ricordi! Anzi se ti va e la sai preparare metteresti proprio la ricetta delle cipolline? Vorrei farle assaggiare a Luigi che nn sa nemmeno cosa sono e nn sa che si perde!
Eheheh io le ho viste in anteprima sul tuo profilo Facebook! Sono davvero splendide, sembrano comprate!!
Che buone, mi sta tornando fame! Ma sei sicula?! Io sono di catania ^_^
mamma mia che tortura vederle e non mangiarle
che meraviglia...non sai che darei per averle a portata di bocca.....
che bontà!!!! sembrano davvero quelle della rosticceria.....ma sicuramente sono molto meglio!!!!!
bravissima :-)
qi a genova vanno molto le focaccerie che mi sa che poi vendono le stesse cose delle rosticcerie ^_^ belle e buone le tue pizzette!gnammi me ne mangerei una visto che è pure ora di aperitivo con un bel vino bianco fresco
pizzette *.*
a quintalate ne mangerei diamine
da buona palermitana non potevo che unirmi al tuo blog :-)
Le pizzette? mamma mia che buone le mangerei a qualsiasi ora,brava le tue sono perfette sembrano uguali a quelle del panettiere,provero' a farle :-)
Se l'olio deve essere industriale meglio il Barbera,si può scegliere tra il "novello"',oppure il Frantoia,o i più raffinati "Lorenzo n.5",o il Denocciolato,insomma c'è una varietà di ottimi oli,meno consigliati i più commerciali che si trovano facilmente nei supermercati....
Grazie Angelo per il tuo commento, lo terrò bene a mente.
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