venerdì 14 dicembre 2012

Non chiamateli ARANCINI!


E come ogni anno, ieri a Palermo abbiamo "festeggiato" il giorno di Santa Lucia.
Che cos'è la Festa di Santa Lucia per i palermitani? Clicca QUI per saperne di più. Vorrei spiegarvelo a modo mio ma, purtroppo, non ho molto tempo a disposizione... Mi limiterò solo a dirvi che il 13 Dicembre per i palermitani è il giorno in cui non si mangia pane nè pasta e gli unici alimenti "permessi" sono il riso e la Cuccìa (dolce a base di grano cotto).
Fin da quando ero piccola, a casa mia abbiamo sempre mangiato le arancine preparate da mio nonno (che come ormai saprete, è pasticciere e cuoco), quest'anno però ho voluto cucinarle io.
Non era la prima volta che le preparavo ma il giorno di Santa Lucia è così speciale che mi sentivo imbranata ed emozionata ma alla fine è andata: le mie arancine sono state mangiate sia dai familiari che dal mio fidanzato e pare siano piaciute! :)
Preparare le arancine non è difficile ma ci vuole tanto amore e buona volontà (oltre agli ingredienti!).

INGREDIENTI (PER 25 ARANCINE MEDIE)
Per il Riso:
-1 Kg. Riso Originario Cascina Belvedere
-2,3 Litri brodo vegetale (io fatto in casa)
-3 cucchiai Olio Dante Extra Vergine d'Oliva
-sale, Pepe Melegueta (Grani del Paradiso) Cannamela q.b.
-25 gr. circa burro
Per il Ripieno al Burro:
-500 gr. besciamella (io fatta in casa)
-200 gr. mozzarella
-100 gr. prosciutto cotto a fette
-sale, Pepe Melegueta (Grani del Paradiso) Cannamela q.b.
Per il Ripieno alla Carne e Funghi:
-150 gr. macinato di carne di maiale
-300 ml passata di pomodoro siccagno bio
-3 cucchiai Olio Dante Extra Vergine d'Oliva
-1/2 cipolla bianca bio
-1 carota bio
-5 piccoli funghi champignon
-vino rosso, sale, peperoncino q.b. 

PREPARAZIONE:
Consiglio di preparare il riso e i ripieni almeno 2-3 ore prima di utilizzarli, affinchè possano essere freddi.
Bollite il riso in 2,3 L di brodo vegetale + 3 cucchiai di olio d'oliva. Fate cuocere il riso per circa 13-15 minuti, rimescolando di tanto in tanto. Scolatelo al dente e mettetelo a raffreddare in una ciotola capiente possibilmente in vetro. Mentre il riso è ancora caldo, unite il burro a fiocchi e fatelo sciogliere rimescolando con cura. Mettete da parte finchè non diventa freddo.
Per le Arancine al Burro: prendete la besciamella ed amalgamatela con la mozzarella tagliata a cubetti piccoli e con il prosciutto cotto tritato al coltello (vedi foto). Aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.


Per le Arancine alla Carne: tritate finemente la cipolla, grattugiate grossolanamente la carota e fatele cuocere il pochissima acqua a fiamma bassa. Quando l'acqua si sarà asciugata del tutto, aggiungete l'olio d'oliva e fate soffriggere per un paio di minuti. Unite la carne ed i funghi affettati, fateli rosolare per bene, quindi sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare.
Aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e abbassate la fiamma. Cuocete il ragù con un coperchio sopra per circa 45 minuti. Il ragù dovrà essere molto denso e non acquoso, altrimenti le arancine si apriranno durante la frittura.

Quando tutti gli ingredienti sono pronti, potrete procedere con la realizzazione delle arancine.
Prendete una pallina di riso e schiacciatela formando un incavo a centro, mettetevi una pallina di ripieno e posizionatevi sopra un altro strato di riso. Con entrambe le mani formate delle palline di riso che saranno tonde (quelle col ragù) ed alcune leggermente allungate (al burro).
Una volta create tutte le arancine, dovrete passarle nella pastella. Quest'ultima è fatta di farina ed acqua.
In verità non esistono delle dosi esatte per la panatura (io mi regolo ad occhio), l'importante è che sia densa ma non troppo.
Passate quindi ogni arancina nella pastella e poi velocemente nel pangrattato, facendo attenzione che si attacchi bene e che la panatura sia compatta. Ripetete l'operazione per tutte le arancine (vedi foto).


Quando sono tutte pronte dovrete friggerle in abbondante olio di semi, facendo attenzione a non bruciarle.
Prima di servirle, passatele in forno a 90° per un paio di minuti (così all'interno non rimarranno fredde).



Che ne dite? Vi piacciono le mie arancine?! ;)


11 commenti:

CristinaValli ha detto...

Io adoro le arancine. Vorrei fiondarmi a casa tua *.*

in cucina con lety ha detto...

mamma mia sto sbavando:P sono a dir poco meravigliose...bravissima Gio' ^_^

Sophia Felice ha detto...

oh mamma mia c'è da morireeee cmq grazie davvero di cuore non conoscevo questa tradizione un bacio tesoro

valuzza89 ha detto...

oh mamma, cosa vedono i miei occhi!!!
quelli alla carne non li ho mai provati, devo rimediare assolutamente!!

Giusy Loporcaro ha detto...

ho letto la storia!!!! io conoscevo già tutto di santa lucia perchè da piccola andavo alla parrocchia di santa lucia!
e sapevo anche della vostra cultura circa gli arancini.....con piacere ho potuto constatare con quanta passione voi siciliani li preparati...avendo lavorato per 3 mesi a capo d'orlando.....spessissimo ho gustato queste prelibatezze.......una cosa eccezzionale!

i tuoi.......mi hanno fatto venire voglia di prendere l'aereo e venire direttamente da te solo per mangiarli!!!!!!

bravissima e complimenti!

Maryen ha detto...

ma sei bravissima non se te l'ho già detto ma le tue ricette le tengo tutte conservate tutte ottime :)

niccina ha detto...

Gio che bontà ho decisamente la bava alla boccak

Anna Santese ha detto...

deliziosamente carini e penso anche buoni...^_* buoni^^

Obiettivo:Tester Prodotti-Di Tutto e di piu' ha detto...

Ma quanto sono buone le arancine che hai preparato,ho l'acquolina in bocca,davvero molto brava!!

Maria Caligiuri ha detto...

potrei mangiarli fino a scoppiare *_* son troppo buoniiiii *_*
ops io li chiamo sempre arancini ehehehhe

Unknown ha detto...

Non sapevo questa cosa di palermo comunque anche qui a catania hanno un certo successo :)
Cmq io adoro quelli al sugo *_*